lunedì 12 maggio 2008

Post numero 1: Perchè aprire un blog?

Bella Domanda. La risposta è più difficile.
La prima cosa da dire è che ho avuto altri due blog. Uno sullo space di msn, l'atro su tiscali. Entrambi abbandonati per vari motivi. Inoltre ho "militato" per quasi un anno in un forum, occupandomi personalmente di una sezione riguardante "Tutti i Sud del Mondo", argomento che verrà trattato anche in questo forum, data la mia passione per il "i Sud" emarginati, poveri, oppressi e volutamente incompresi.
Questo blog,però, nasce anche dalla consapevolezza che oramai, i pensieri razionali, liberi, veri e sinceri circolano difficilmente sulla carta stampata e dentro quella macchina distruttiva che tutti si ostinano a chiamare televisione. Non nasce sicuramente con la presunzione di adempiere a tutte le mancanze che vediamo ogni giorno e che in piccola parte ho elencato, ci mancherebbe. E' solo un piccolo tentativo, che in tanti facciamo attraverso internet, di far circolare aria sana e pulita. Questo è il secondo obiettivo del blog, ma non in ordine di importanza.
Altro verrà da se, verrà dagli avvenimenti che accadranno in questo Mondo.
Finita questa sorta di prefazione, finito il post.

Saluti

2 commenti:

Eliolibre ha detto...

Buon lavoro Mattia, e grazie per aver visitato il mio blog.
Ciao
Elio

Anonimo ha detto...

Un buon proposito, coraggio, c'è un sacco di gente, come me, che si trova d'accordo con questi tuoi obiettivi. Non posso condurre un blog, per mancanza di tempo, ma sulla mia pagina di docente universitario ho inserito questo, ad esempio:

le donne sono ... eroi! (women are heroes)

http://www.womenareheroes.be/

vedi Project:

Traduzione:

In tempo di pace, le donne sono discriminate. In guerra, sono obiettivi.

"Stavamo camminando, una sera, ma cademmo in un imboscata di soldati. Non so se erano soldati o ribelli, ma erano armati. Non c'era differenza. Abbiamo dovuto seguirli nel cuore della foresta. Eravamo dieci donne. Mi hanno preso la figlia e l'hanno spinta e poi l'hanno picchiata. Lei e' caduta, e l'hanno ferita alla testa, qui in fronte. Piangeva e la spingevano e gli altri bambini piangevano: mamma! mamma! Quando finirono di violentarmi, presero mia figlia, gli misero la testa giu' ... oh (piange) ... , aveva nove anni."